new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con riferimento a forme nuove della musica (spec. il rock) e del cinema caratterizzate da anticonformismo e aggressività: la new wave del cinema, la new wave musicale (e, con funzione attributiva, cinema, musica new wave). In senso più ampio, è stata riferita anche ad altri movimenti, manifestazioni, concezioni che nel campo della cultura, dell’arte, del costume, della politica hanno assunto toni di deciso rinnovamento e di rottura con le idee tradizionali o dominanti. Talora esteso, nel linguaggio giornalistico, a connotare gli stessi gruppi che aderiscono (o aderivano) a tali movimenti e modi di comportamento: la new wave, o i new wave, che invade (o invadono) le discoteche.