nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola e generalmente messi in relazione con alcuni cristiani di Tiatira rimproverati per la loro impudicizia e per il consumo di carni sacrificate agli idoli. Per estens., nel medioevo, spec. nel periodo della cosiddetta riforma gregoriana (sec. 11°), furono così chiamati i religiosi concubinarî e, più genericam., gli avversarî del celibato ecclesiastico.