nihil sub sole novum
‹nìil ...› (lat. «nulla di nuovo sotto il sole»). – Frase biblica, contenuta nel libro dell’Ecclesiaste (1, 10), con cui l’autore intende affermare l’angosciosa monotonia delle cose umane nel quadro più generale della loro vanità («vanitas vanitatum omnia vanitas...»); il detto si ripete comunem. (spesso anche nella forma nihil sub sole novi) per significare l’eterno ripetersi degli eventi nella storia del mondo.