nonche
nonché (o 'nón ché') cong. – 1. letter. Non solo, non solo non; spesso correlativo a una congiunzione avversativa (e in tal caso scritto di solito con grafia divisa e con pron. ‹nón ke›): Nulla speranza li conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena (Dante); le vittime, non che esser distinte per nome, appena si potranno indicare all’incirca (Manzoni). All’inizio di periodo o di frase, premesso a una prop. negativa, serve ad affermare, in forma di litote, la verità del contrario: non che non ne fossi io stesso convinto, ma volevo che fosse lui a darmene le prove (cioè: ne ero già ben convinto, volevo tuttavia ecc.). 2. E, e anche, e inoltre, come pure: se ne dà comunicazione all’interessato, nonché alla direzione aziendale. Quest’uso, proprio del linguaggio burocr., si va diffondendo anche nella lingua scritta corrente (sempre nella grafia unita, nonché), per evitare una serie di e, o per marcare in qualche caso uno stacco: vi sono industrie chimiche, meccaniche e siderurgiche, nonché cantieri navali; gli onori e gli emolumenti nonché gli oneri e i doveri inerenti alla carica.