nondimeno
nondiméno (o 'nón di méno') cong. – Ha valore avversativo-limitativo, e serve a introdurre una proposizione nella quale si afferma che un determinato fatto non viene impedito da quanto è enunciato precedentemente; può essere anteposta o interposta alla frase a cui appartiene; corrisponde quindi a tuttavia, pure, ciò nonostante, dei quali è meno frequente: non è un’aquila, n. riesce a cavarsela. In corrispondenza con una cong. concessiva (benché, quantunque, ecc.): quantunque io conosca la mia insufficienza, n. ardisco pregarla ... (Leopardi). In origine i due elementi non e di meno erano sentiti più indipendenti e potevano esser divisi da una parola: e come che tu ... nell’armi esercitato ti sii, non dovevi di meno conoscere ... (Boccaccio); e la negazione poteva esser né: Né per tanto di men parlando vommi Con ser Brunetto (Dante).