nonna
nònna s. f. [lat. tardo nonna «monaca; balia»]. – 1. La madre del padre o della madre (rispettivam. n. paterna e n. materna). Ha usi analoghi al masch. nonno (per cui v. questa voce), ma è più di questo frequente per riferisi a tempi, costumi, modi di un passato non molto lontano ma ormai superato (le idee della n., le camicie da notte della n., i mutandoni delle nostre n.), o per datare oggettivamente un’epoca (il cassettone della n., le trine della n.), spesso con tono di rimpianto e di tenerezza (i biscotti, il rosolio della n., o delle nostre nonne); e torta della n. è nome che si dà a torte di tipo tradizionale e di fattura casalinga, e anche a un partic. tipo di torta, semplice e genuina, fatta di pasta frolla a cupola bassa, ripiena di crema. È usato talvolta come appellativo familiare nel rivolgersi a donna molto anziana. 2. Altro nome (per il colore grigio delle piume del capo) dell’uccello airone cenerino; nell’Italia centr., n. rossa, n. col ciuffo, altri nomi dell’airone rosso e, rispettivam., della nitticora. ◆ Dim. e vezz. nonnétta e nonnettina, nonnina; vezz. nonnùccia; pegg. nonnàccia (tutti per il solo sign. 1).