nonnulla
s. m. [lat. nonnulla «alcune cose», pl. neutro di nonnullus (cioè non nullus «qualcuno»)], invar. – Cosa minima, da nulla, che non deve o non dovrebbe tenersi in alcun conto: contentarsi di un n.; arrabbiarsi per un n.; mi fermavo a ogni n., riflettevo a lungo su le minime cose (Pirandello). Anche (ma poco com.) al plur.: si diverte con dei n.; è assai curioso e vuol sapere tutti i nonnulla.