nordico
nòrdico agg. e s. m. (f. -a) [der. di nord] (pl. m. -ci). – Del nord, relativo alle regioni, ai paesi, alle popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale: clima n.; foreste n.; popoli n.; usanze nordiche. Spesso con sign. ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa, e in partic. alla Scandinavia: civiltà nordiche, le civiltà preistoriche dei paesi baltici (Danimarca, Scandinavia, Germania settentr.), dove l’uomo apparve dopo il ritiro del grande ghiacciaio pleistocenico; lingue n., le lingue germaniche del gruppo settentrionale, cioè il norvegese, l’islandese, il danese, lo svedese, che costituivano fino al sec. 8° una lingua unitaria (il nordico, s. m.); mitologia n., delle popolazioni di lingua nordica. Nello sport, sci nordico, espressione che comprende (in contrapp. alle prove di sci alpino: v. alpino, n. 1 b) le prove di fondo, gran fondo, staffetta, salto, combinata e biatlon. In antropologia fisica, razza n. (detta anche nordeuropea per la sua localizzazione nella regione scandinava, nel bassopiano franco-germanico e nelle isole britanniche), caratterizzata, nelle sue varietà (dalica, teutonica, finnica, ecc.), da dolicocefalia, accentuata depigmentazione, statura alta, macroscelia, leptosomia, faccia e naso alti e stretti. Come sost., individuo dei paesi nordici, o di lingua nordica, abitante del Nord Europa; spec. al plur.: le abitudini dei nordici.