notare² v. tr. [dal lat. notare "contrassegnare", der. di nota "nota"] (io nòto, ecc.). - 1. a. [prestare particolare attenzione a qualcosa: n. uno strano viavai] ≈ accorgersi (di), adocchiare, avvedersi (di), (lett.) occhiare, osservare, rilevare, scorgere. b. [richiamare all'attenzione altrui un aspetto particolare di una questione e sim.: n. le cause di un problema] ≈ evidenziare, mettere in evidenza (o in rilievo), rimarcare, sottolineare. ↔ sottacere, tacere, tralasciare, trascurare. ● Espressioni: farsi notare [rendersi visibile con atti o contegni vistosi] ≈ mettersi in mostra, mostrarsi, richiamare l'attenzione. ↔ celarsi, nascondersi, occultarsi, rimanere nell'ombra; nota bene [indicazione posta in principio o in fine di uno scritto come esplicazione (abbrev. N.B.)] ≈ [→ NOTABENE]. c. (lett.) [giudicare negativamente qualcuno] ≈ accusare, biasimare, tacciare. ↑ condannare, riprovare, stigmatizzare. 2. (estens., non com.) a. [mettere per iscritto qualcosa al fine di allestire una lista e sim., anche con la prep. su del secondo arg.: n. i nomi dei presenti; n. le spese giornaliere sull'agenda] ≈ annotare, appuntare, elencare, prendere (o tenere) nota (di), registrare, riportare, segnare. ‖ immettere, inserire. ↔ cancellare, cassare, depennare, espungere. ‖ eliminare, estromettere. b. [evidenziare con un segno: n. alcune parole in un libro] ≈ annotare, marcare, segnare, sottolineare. ⇓ asteriscare, evidenziare, sottolineare. ● Espressioni: fig., non com., notare a dito ≈ additare, indicare, mostrare, segnare a dito. 3. (bibl., non com.) [corredare qualcosa di una o più note a fini documentari o esplicativi] ≈ annotare. ‖ chiosare, glossare, postillare. [⍈ VEDERE]