notizia /no'titsja/ s. f. [dal lat. notitia, der. di notus "conosciuto"]. - 1. [informazione, per lo più recente, relativa a qualcosa o a qualcuno: ricevere una bella n.; devo darti una brutta n.] ≈ annuncio, comunicazione, messaggio, (lett.) novella, novità, (lett.) nuova. ● Espressioni: lett., avere notizia (di qualcosa) [avere un'informazione specifica] ≈ venire a sapere (ø); notizia di reato [comunicazione fatta pervenire all'autorità giudiziaria, da partedi fonte pubblica o privata, su un fatto che costituisca reato] ≈ Ⓣ (giur.) notitia criminis. 2. (giorn., massm.) [dato reso noto al pubblico attraverso una qualunque fonte di informazione e riguardante generalm. fatti accaduti di recente: trasmettere le ultime n.; n. di cronaca] ≈ annuncio, informazione, news, [su argomenti riservati] indiscrezione, [su argomenti riservati] voce. ↑ esclusiva, scoop, ultime notizie, ultimissima. ‖ comunicato, rapporto, resoconto. ● Espressioni: notizia sonda [notizia data per certa e diffusa ad arte per saggiare le reazioni dell'opinione pubblica] ≈ ballon d'essai. 3. a. (lett.) [l'essere in grado di riferire o dimostrare qualcosa su un fatto, un argomento e sim., con la prep. di: avere n. di una vicenda, di una certa materia] ≈cognizione, conoscenza, (lett.) contezza, informazione. ↑ competenza. ↓ nozione. b. (estens.) [spec. al plur., fonte di sapere a cui si attinge per aumentare le proprie conoscenze, per conservarne traccia nella memoria e sim.: raccogliere notizie su una scoperta geografica] ≈ dato, elemento, informazione.