novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più con iniziale maiuscola), il sec. 20°: agli inizî, alla metà del N.; e con riferimento alla vita, ai costumi, alle lettere, alle arti di questo secolo: la cultura, il pensiero del Novecento. È stato usato anche in funzione di attributo, per indicare in modo generico, soprattutto in architettura e nell’arredamento (palazzo n., stile n.), lo stile moderno, di origine nordica, diffusosi in Italia intorno al 1930. Più in partic., nome con cui sono stati indicati: a. La corrente pittorica, sorta a Milano all’inizio degli anni Venti e legata ideologicamente al fascismo, che sostenne la necessità di reagire alle tendenze nate dall’impressionismo e di ricondurre l’arte alla tradizione classica, alla plasticità, alla monumentalità. b. Il movimento architettonico, nato a Milano intorno all’architetto Giovanni Muzio verso il 1920, ispirato a un recupero di modelli classici, anche ecletticamente commisti ma estremamente semplificati.