novellizia
novellìzia s. f. [der. di novello, sull’esempio di primizia], letter. – 1. Primizia, cioè fiore, frutto o altro prodotto della terra (o anche, talora, cibo, vivanda) che si coglie o si presenta proprio agli inizî della stagione o prima ancora della normale stagione: vasi d’aranci ... che rispetto al paese sono novellizia (G. F. Rucellai); adesso che le caldarroste sono novellizie (Magalotti). 2. fig. Novità, fatto nuovo, prima notizia o manifestazione di qualche cosa: vedo che V. S. gusta tanto di queste n. (Galilei); un frate, che colse le n. dell’idioma, dei riti,... e dell’immensa letteratura dei popoli buddisti (Gioberti).