nucleazione
nucleazióne s. f. [der. di nucleo]. – In chimica fisica, formazione di nuclei di cristallizzazione che si verifica quando da una soluzione soprasatura si comincia a separare il soluto; costituisce la prima fase del fenomeno di cristallizzazione. In un’accezione più generale, la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei (germi) stabili risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase preesistente (fase madre): tali fenomeni intervengono nella formazione in seno a un vapore di gocce di liquido (condensazione) o di particelle solide (sublimazione), nello sviluppo di bolle gassose in seno a un liquido, nella solidificazione di masse fuse (cristallizzazione dal fuso), nella formazione di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica), e così via. In partic.: n. omogenea, quella che avviene spontaneamente per effetto della sovrasaturazione, in assenza di germi cristallini preesistenti; n. eterogenea, caratterizzata dalla presenza di un supporto (germi cristallini artificialmente introdotti, impurezze solide naturalmente presenti nella fase madre, ecc.) sul quale si sviluppa il processo di formazione dei nuclei; n. secondaria, formazione, per collisione o per attrito, di piccoli frammenti da cristalli già formati. Velocità di n., numero di nuclei stabili che si formano nell’unità di tempo e nell’unità di volume.