nuraghe
s. m. [voce sarda, di origine preromana]. – Tipo di costruzione preistorica caratteristica della Sardegna, la cui funzione rimane tuttora controversa: è generalmente un edificio a forma di torre tronco-conica, costruito con rocce sedimentarie o eruttive (sempre senza malta cementizia), coperto con una pseudocupola e, nell’interno, spesso provvisto di nicchie e di una scala, ricavata nello spessore della muraglia, per accedere agli eventuali piani superiori e alla terrazza; nelle forme più complesse si tratta di gruppi di torri contenute entro cinte fortificate, aggiunte, a scopo difensivo, nell’epoca delle invasioni cartaginesi.