o2
o2 ‹ó› interiez. [lat. ō] (senza radd. sint.). – Ha la funzione di rafforzare il vocativo nei casi seguenti: nel rivolgere il discorso o un’invocazione: O patria mia, vedo le mura e gli archi (Leopardi); o Madre celeste, aiutateci!; anche in certe espressioni esclamative: o Dio, che mi tocca di sentire!; o santi numi!; talora, in usi fam. comuni solo nel passato, chiamando ad alta voce: o galantuomo!; o voi di casa!; o quella donna!; in apostrofi enfatiche: o ragazzi, ma che siete impazziti?; è letter., oltreché enfatica, se preceduta dal verbo: Marciate, o de la patria incliti figli (Carducci). L’interiezione o vocativa è proclitica; non è invece necessariamente proclitica l’esclamazione di piacere, di noia, di meraviglia, di sdegno, ecc., comunemente scritta oh (v.).