obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere le proprie o. verso qualcuno; non ho più nessuna o. verso di te; mi sono liberato da ogni o.; grave, solenne obbligazione. 2. Nel diritto privato, rapporto giuridico derivante da un contratto, da un fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo per legge a produrlo, per il quale uno o più soggetti (creditori) hanno diritto a una determinata prestazione o, in difetto, a un congruo risarcimento da parte di uno o più soggetti (debitori), che hanno corrispondentemente l’obbligo giuridico di fornire quella prestazione, rispondendo col proprio patrimonio in caso di inadempimento; in un sign. più specifico, il vincolo giuridico al quale è assoggettata la persona tenuta alla prestazione. In senso concr., il documento del rapporto obbligatorio: firmare, sottoscrivere un’obbligazione. O. internazionale, vincolo giuridico che intercorre fra uno stato e un altro stato, per il dovere incombente al primo verso il secondo, sulla base del diritto internazionale, di assumere un determinato comportamento; correlativamente, diritti internazionali di o., i diritti soggettivi dei quali uno stato è titolare verso un altro stato che sia a esso vincolato da una obbligazione di diritto internazionale. 3. Nel linguaggio finanz., titolo di credito che rappresenta la quota di un debito, a medio o lungo termine, contratto da una società per azioni o da un ente pubblico economico e che conferisce al possessore il diritto di esigere, alla scadenza pattuita, un reddito, che è di norma fisso, generalmente su base annua o su base più frazionata: emettere, sottoscrivere obbligazioni; o. nominative, al portatore. In partic.: o. convertibili, quelle che il portatore, entro un dato periodo di tempo, può convertire in azioni secondo una predeterminata proporzione; o. indicizzate, quelle il cui valore nominale, o il rendimento, è agganciato all’indice del costo della vita o ad altro indice capace di neutralizzare gli effetti di una eventuale inflazione. ◆ Dim. obbligazioncèlla, obbligazioncina.