obcecare
(o occecare) v. tr. [dal lat. obcaecare, occaecare, comp. di ob- e caecare «accecare», der. di caecus «cieco»] (io obcèco o occèco, tu obcèchi o occèchi, ecc.), ant. – Accecare, e fig. oscurare, offuscare, e sim.; usato spec. nel part. pass., con funzione verbale o aggettivale: incominciò lo imperio latino a debilitarsi e inanire, ... e videsi ofuscata e obcecata la divina gloria latina (L. B. Alberti).