oberato
agg. [dal lat. obaeratus, comp. di ob- e aes aeris «rame, denaro» (col valore che ha nella locuz. aes alienum «debito»)]. – 1. Presso gli antichi Romani, detto del debitore che, non potendo far fronte ai suoi obblighi verso il creditore, diveniva schiavo di questo (in tale accezione, anche come sost.). Più genericam., anche nell’uso odierno (per influenza del fr. obéré), oppresso dai debiti, carico di debiti: beni o. da ipoteche; e pleonasticamente: trascina la sua vita oberato continuamente dai debiti. 2. fig. Sovraccarico, eccessivamente gravato: essere o. di lavoro, di impegni.