obiettivare
(o obbiettivare) v. tr. [der. dell’agg. obiettivo]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che oggettivare, nei suoi sign. generici. Nel rifl., obiettivarsi, assumere un atteggiamento obiettivo, prescindere, nella formulazione di un giudizio, da ogni posizione soggettiva. 2. In fisiologia e in medicina, documentare o registrare o valutare un fenomeno soggettivo (per es., la sensibilità gustativa mediante saporimetria); più genericam., rendere rilevabile e misurabile con mezzi fisici o chimici un fenomeno, un fatto che per sé stesso si sottrae all’osservazione (per es., la presenza di microrganismi patogeni con l’esame microscopico o batteriologico; una diminuzione dell’acutezza visiva mediante prove optometriche).