obietto
obiètto (o obbiètto) s. m. [dal lat. mediev. obiectum: v. oggetto], letter. – Variante di oggetto, abbastanza com. nel passato, soprattutto nel linguaggio poet. e filos. (e per lo più con i sign. astratti che ha la parola), oggi rara: Però che ’l ben, ch’è del volere obietto (Dante); luci torte Da ogni obietto diseguale a loro (Berni, scherzosamente di donna strabica); l’obbietto e l’intento della vita nostra, non pure essenziale ma unico, è il piacere (Leopardi); Oh, se per nuovo obietto Un dì t’affanna giovenil desìo, Ti risovvenga del materno affetto! (Giusti).