obliquo /o'blikwo/ agg. [dal lat. obliquus]. - 1. (geom.) [di retta o piano che non siano né paralleli né perpendicolari a un'altra retta o a un altro piano] ↔ ‖ normale, parallelo, perpendicolare. 2. (estens.) [che non risulta parallelo o perpendicolare rispetto a un punto d'osservazione: tracciare sul foglio una linea o.] ≈ diagonale, inclinato, pendente, sbieco, sghembo, storto. ↔ diritto, dritto, retto. 3. (fig.) a. [non lineare: venni a sapere il fatto per vie o.] ≈ indiretto, tortuoso, traverso. ↔ diretto. b. [che non mostra lealtà, onestà: tenere una condotta o.] ≈ bieco, disonesto, doppio, sleale, subdolo, viscido. ↓ ambiguo. ↔ aperto, franco, leale, onesto, sincero. c. [di sguardo, che non mostra limpidezza e onestà] ≈ bieco, losco, minaccioso, torvo. 4. (gramm.) [nella terminologia tradizionale, detto dei casi della flessione nominale e pronominale diversi da nominativo, accusativo e vocativo] ≈ indiretto. ↔ diretto, retto.