occhio bionico
loc. s.le m. Sistema per la visione artificiale basato sulla simulazione del funzionamento della retina, mediante l’impiego delle biotecnologie. ◆ L’occhio bionico. I principali progetti di visione bionica mirano a realizzare una retina artificiale. La retina naturale è la membrana, sensibile alla luce (proprio come la pellicola di un apparecchio fotografico) che riveste buona parte della superficie interna dell’occhio e sulla quale vengono proiettate le immagini esterne. (Sole 24 Ore, 15 dicembre 2000, p. 69, New Economy) • [tit.] In Australia / Occhio bionico, via ai test sull’uomo [testo] […] un’equipe di oftalmologi e chirurghi australiani della University of New South Wales, a Sidney, si preparano ad impiantare sull’uomo un occhio bionico basato su un microchip. (Arena, 3 settembre 2002, p. 34) • Si chiama Argus II ed è la speranza per milioni di persone di poter tornare a vedere: si tratta di un «occhio bionico» e sarà disponibile sul mercato nell’arco di un paio d’anni. Le ricerche sono già in una fase avanzata, tanto che, dopo essere stato sperimentato su 6 pazienti con buoni risultati, ora verrà impiantato in altri 75. Chi lo ha già provato è in grado di percepire la luce, di distinguere il viso delle persone e il movimento degli oggetti posti di fronte a sé. (Luigi Bignami, Repubblica, 18 febbraio 2007, p. 29, Cronaca).
Composto dal s. m. occhio e dall’agg. bionico, ricalcando l’espressione ingl. bionic eye.
Già attestato nel Corriere della sera del 3 gennaio 1992, p. 34, Spettacoli (Giuseppe Tesorio).