occiduo
occìduo agg. [dal lat. occiduus, der. di occĭdĕre «tramontare»]. – 1. poet. Che tramonta, che volge al tramonto: Vedi con che desio quei colli tendono Le braccia al sole o. (Carducci); il giorno o.; la luce o., e sim. Meno com., occidentale: il Sole inclinavasi all’onda Occidua (D’Annunzio). 2. In astronomia, relativo al tramonto di una stella o di un pianeta, contrapp. a ortivo, nella locuz. amplitudine occidua (o occasa): v. amplitudine, n. 2.