occupy
s. m. e f. inv. Chi scende in piazza per manifestare contro le banche e i grandi gruppi finanziari, ritenuti responsabili della crisi economica internazionale. ◆ Dopo gli occupy di piazza Santissima Annunziata, ad aver piazzato le proprie tende stavolta è il Movimento antirazzista, che ha scelto i due luoghi nevralgici della strage di martedì scorso, durante la quale hanno perso la vita due senegalesi e tre sono rimasti feriti. (Repubblica, 19 dicembre 2011, Firenze, p. 3) • Ma adesso il passaparola sta girando: complice la crisi che morde, e i vari movimenti degli “occupy” che, oltre a Wall Street, hanno preso di mira anche il caro-casa e gli affitti in nero degli studenti. (Roberta Carlini, Espresso, 21 dicembre 2011, p. 70, Attualità).
Dal v. ingl. (to) occupy (‘occupare’), a sua volta dallo slogan “Occupy Wall Street” (Occupiamo Wall Street), che ha dato il nome al movimento nato il 17 settembre 2011, in occasione della prima manifestazione di protesta nel quartiere finanziario di New York, nei pressi di Zuccotti Park.
Già attestato nella Repubblica del 12 novembre 2011, Bologna, p. 1 (Michele Smargiassi).