oculato
agg. [dal lat. oculatus «fornito d’occhi» e quindi «di buona vista», der. di ocŭlus «occhio»]. – 1. Che agisce, opera, decide con accortezza, avvedutezza, cautela (propriam., che ha buoni occhi per distinguere, prevedere ed evitare ciò che può esser dannoso): è molto o. nei suoi affari; è un o. amministratore; per estens., di ciò che dimostra oculatezza: ha fatto degli investimenti o.; fare delle scelte o.; una spesa molto o.; dare un giudizio o.; svolgere una politica oculata. 2. ant. Che vede o ha visto con i proprî occhi, in espressioni come testimone o. (cfr. oculare1), giudice o., e sim.; per estens., che si fonda su una visione o conoscenza diretta: avere o. esperienza (di un fatto), sapere per o. esperienza; pongasi mente, per avere o. fede, pur a la vita di coloro che dietro a esse vanno (Dante). ◆ Avv. oculataménte, in modo oculato, con oculatezza: investe oculatamente il suo denaro; ha scelto oculatamente i suoi collaboratori.