oddio
oddìo interiez. – Pronuncia e grafia unita, molto frequente, della esclam. oh Dio (v. dio2, n. 1 b), usata, con intonazioni diverse (e soltanto in certi contesti ripetuta due volte), per esprimere sentimenti di varia natura: per es., spavento, agitazione (o., l’ha colpito sulla testa!; o. o.! Ti senti male?; o. o., s’è bruciato l’arrosto!), dubbio, incertezza (o., non so proprio quale sia la scelta migliore per te!), rammarico, dispiacere (ti ho fatto male? O., quanto mi dispace!), sorpresa, incredulità (o., che meraviglia questo cielo stellato!; o., ce l’ha fatta, che bravo!), o anche per correggere un’affermazione appena espressa, attenuandola: ti dico che era lui! O., pareva proprio lui!; sei dimagrita! O., a vederti con questo vestito sembri più magra!; sto bene, grazie. O., certo, i problemi non mancano mai.