odioso
odióso agg. [dal lat. odiosus, der. di odium «odio»]. – 1. Meritevole di odio: rendersi, divenire odioso. Più spesso, che suscita odio, che ispira indignazione, avversione: è una persona veramente o.; la sua presunzione lo ha reso o. a tutti; comportamento, contegno, atto o.; questi sono o. favoritismi; E ’l vulgo, a me nemico et odioso (Chi ’l pensò mai?) per mio refugio chero (Petrarca). Per estens., sgradevole, antipatico, molesto: questo lavoro mi è o.; la verità è talvolta o.; le tue arie di superiorità mi sono o.; sono costretto a fare una parte o.; i paragoni sono sempre o. (frase proverbiale); anche, intollerabile: Crudo destino, empio destin fatale, Uccidi omai questa odïosa vita (T. Tasso). 2. Anticam. anche con senso attivo, che nutre odio: E fu sempre il mio intento et è che m’ami La bella donna, e non che mi sia odiosa (Ariosto). ◆ Dim. odiosétto; pegg. odiosàccio. ◆ Avv. odiosaménte, in modo odioso: vantarsi odiosamente; con uno sguardo odiosamente sarcastico.