offerire
(o offerére) v. tr. (io offerisco, tu offerisci; o io òffero, tu òfferi, ecc.; condiz. offerirèi o offerrèi, ecc.). – Varianti ant. di offrire: Per vedere un furare, altro offerere (Dante); imbolato avrebbe e rubato con quella coscienza che un santo uomo offerrebbe (Boccaccio); ch’egli è codardo e mente M’offero di provar con questa mano (T. Tasso). ◆ Sono tuttora vive le forme del pass. rem. offèrsi, che si alterna con offrii, di offrire (ant. invece la forma offerìi); del part. pres. offerènte (v.) e del part. pass. offèrto, attribuite comunem. al v. offrire, che manca per questi due tempi di forme proprie.