offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da Paolo III con il fine di combattere l’eresia e perciò con giurisdizione sui delitti contro la fede e l’unità della Chiesa, ma avente competenza estesa anche a questioni riguardanti i costumi, i matrimonî misti, l’esame dei libri, ecc. (nel 1965 la Congregazione è stata profondamente rinnovata e la sua denominazione mutata in Sacra Congregazione per la dottrina della Fede). In senso fig., cose da Sant’Offizio, eresie, comportamenti e soprattutto affermazioni contrarie alla ragione e al buon senso, deprecabili, assurde. È di uso corrente anche la variante Sant’Uffizio (per es., come toponimo a Roma dalla via e piazza del Sant’Uffizio). ◆ Per i der. offiziale, offiziare, offiziòso, v. officiale, officiare, officioso.