oggicrazia
(oggi-crazia), s. f. Il predominio dell’attualità, che condiziona o pone vincoli e ipoteche sulle scelte del futuro. ◆ Non abbiamo bisogno di riferimenti sui quali sederci ma di riferimenti da guardare come la stella polare. Quindi, sì al futuro. Noi dobbiamo combattere, se mi permettete la parola, la «oggi-crazia», ovvero il dominio dell’oggi. Sì al «buongoverno» e alla sicurezza, senza la paura di dire no al crimine. Le nostre «i» sono: Italia, identità e innovazione». (Francesco Rutelli, Europa, 29 gennaio 2005, p. 7, Commenti e analisi) • Della «oggicrazia», antico vizio della politica, e di come ridare slancio al sistema-Italia hanno discusso a Frascati il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo e lo stato maggiore degli industriali, ma anche esponenti dell’associazionismo, del mondo della finanza e ricercatori, ospiti del seminario organizzato dalla Margherita su «Italia 2006-2016 missione possibile». (Repubblica, 28 maggio 2005, p. 4, Politica).
Composto dal s. m. oggi con l’aggiunta del confisso -crazia.