ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati (ogm-free). (Anna Bartolini, Corriere della sera, 25 ottobre 1998, p. 25, Economia) • «Molti Consigli comunali hanno già accolto la nostra proposta – hanno spiegato [i dirigenti della Federazione etnea della Coldiretti] – deliberando la classificazione dei loro territori a “Ogm-free” (cioè “organismi non geneticamente manipolati”) ed impegnando i rispettivi sindaci ad effettuare i conseguenti controlli per garantire i consumatori e difendere le produzioni tradizionali tipiche». (Enza Garipoli, Sicilia, 2 ottobre 2004, p. 35, Catania) • «In questo settore la pressione delle multinazionali è molto forte», osserva Guido Pollice, presidente di Verdi Ambiente e Società. «Basti pensare che negli Stati Uniti le aziende hanno impiegato più di 15 anni per ottenere il diritto di inserire sulle etichette la dicitura ogmfree e garantire una scelta ai consumatori. E, nonostante il dibattito molto acceso su un ormone bovino della crescita geneticamente modificato che fa produrre più latte alle mucche e ha fatto tanto discutere anche in Italia e in Europa per i suoi numerosi effetti collaterali, fino a poche settimane fa alle aziende americane che non avevano somministrato il farmaco ai bovini era vietato indicarlo nei loro prodotti caseari». (Antonio Cianciullo, Repubblica, 17 settembre 2007, Affari & Finanza, p. 46).
Dall’ingl. Ogm-free.
V. anche pro-ogm.