oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale grazie all’uso di una carta sulla quale era preventivamente impressa un’impronta che simulava la trama della tela. 2. a. La riproduzione stessa ottenuta con tale procedimento. b. In senso fig. e spreg., dipinto a olio (e, per estens., anche ritratto, scultura, o descrizione letteraria, scena teatrale o cinematografica, ecc.) privo di originalità, manierato, convenzionale, di scarso valore artistico: Di Gaetano Salvemini si è spesso accreditata una sorta di o. di gusto risorgimentale (L. Russo).