olezzare
oleżżare v. intr. [lat. *olidiare, der. di olĭdus «che ha odore», dal tema di olere (v. olire)] (io oléżżo, ecc.; aus. avere), letter. – Emanare un odore gradevole, detto soprattutto di fiori, dell’aria e sim.: L’aura di maggio movesi e olezza (Dante); E mai non sento Mover profumo di fiorita piaggia, Né di fiori olezzar vie cittadine, Ch’io non ti vegga (Leopardi). In tono iron. o scherz., mandare cattivo odore. ◆ Part. pres. oleżżante, anche come agg.: fiori olezzanti; un’aria olezzante di rose, di violette.