Olocene
Olocène s. m. [comp. di olo- e -cene]. – In geologia, la più recente epoca dell’era neozoica o quaternaria (detta anche epoca olocenica), che comprende i 10.000-11.000 anni successivi all’ultima grande glaciazione; durante il suo corso i ghiacciai si ritirano in sedi poco diverse dalle attuali, la superficie della Terra permane in condizioni quasi identiche alle odierne, e anche la diffusione degli organismi è molto simile a quella dei nostri giorni; il clima ritorna normale, e l’uomo mostra uno sviluppo e una diffusione che prosegue con ritmo accelerato per tutto il periodo, contribuendo persino, con la propria attività, a modificare l’ambiente naturale.