oltre-ragione
s. m. inv. Superamento della dimensione razionale. ◆ La condizione orgiastica e l’oltre-ragione non più scritti e teorizzati ma vissuti, come i satiri della Grecia arcaica, «selvaggia», nel corpo e nella mente arrivata al di là di se stessa. (Manifesto, 22 agosto 2001, p. 13, Cultura).
Derivato dal s. f. ragione con l’aggiunta del prefisso oltre-.