omaggio /o'madʒ:o/ s. m. [dal fr. ant. homage, hommage, der. di homme (lat. homo -mĭnis "uomo", nel medioevo "vassallo")]. - 1. a. [atteggiamento di profondo rispetto] ≈ deferenza, devozione, ossequio. ↑ celebrazione, esaltazione, magnificazione. ↔ ingiuria, insolenza, insulto, (non com.) oltraggiamento, oltraggio, vilipendio, (non com.) vituperazione, vituperio. ● Espressioni: tributare omaggio (a qualcuno) ≈ omaggiare (ø), ossequiare (ø), riverire (ø). ↔ ingiuriare (ø), insultare (ø), offendere (ø), oltraggiare (ø), vilipendere (ø), vituperare (ø). b. (estens.) [al plur., espressione di cortesia: i miei devoti o.] ≈ ossequi, rispetti. 2. [cosa offerta come espressione di stima, riconoscenza e sim.: o. floreale] ≈ dono, offerta, pensiero, presente, regalo. 3. [con funz. appositiva (sempre invar.), che non costa nulla: confezione o.; copia o.] ≈ gratis, regalo.