ombudsman
‹òmbudsman› s. sved. (propr. «delegato, rappresentante pubblico»), usato in ital. al masch. – 1. Particolare istituto, esistente in Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, in Nuova Zelanda e altri stati, costituito da un funzionario che, con funzioni analoghe a quelle del difensore civico istituito (sul suo esempio) in alcune regioni italiane, ha il compito di svolgere indagini circa le lagnanze di privati cittadini verso la pubblica amministrazione e di controllare i modi con cui i pubblici funzionarî applicano le leggi. 2. Per analogia, istituzione cui sono affidati compiti di controllo e arbitraggio. In partic., o. bancario, organismo collegiale istituito nell’ambito del sistema bancario italiano per dirimere, al ricorrere di determinate condizioni, le controversie tra banche e clientela che non abbiano trovato soluzione presso l’ufficio reclami delle banche.