omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli eroi o., quelli dei poemi omerici; inni o., inni in lingua, metro e stile della poesia epica, attribuiti a Omero, con funzione introduttiva a recitazioni rapsodiche, aventi come argomento la celebrazione di grandiose gesta di dèi, ai quali sono intitolati (per es., l’Inno a Demetra, l’Inno ad Apollo); questione o., il complesso dei problemi storico-filologici riguardanti la discussa esistenza di un poeta Omero, la relazione tra Omero e l’Iliade e l’Odissea, la formazione di ciascuno dei due poemi; dialetto o., costituito essenzialmente dal dialetto ionico, al quale si mescolano sporadicamente fonemi e forme che coincidono con le più tarde testimonianze dei dialetti eolici. 2. fig. Degno dei poemi e degli eroi di Omero, quindi epico, grandioso, colossale: lotte o., ire o.; spec. in alcune espressioni iperb. o di tono scherz., come: risata o., ampia e sonora; appetito o., insaziabile.