omofagia
omofagìa s. f. [dal lat. tardo omophagia, gr. ὠμοϕαγία, comp. di ὠμός «crudo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’uso di mangiare carne cruda, sia abitualmente, presso popoli primitivi, sia in sacrifici religiosi, come atto rituale di divorare la carne cruda della vittima sacrificale, costume di cui si hanno esempî non solo nell’antica Grecia (per es., nell’orfismo e nel culto dionisiaco) ma anche, in epoca antica e moderna, in rituali religiosi dell’Africa settentrionale.