s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare i propri diritti e perché il 27 luglio si approvi il disegno di legge contro l'omolesbobitransfobia. "È una legge necessaria - spiega Leoluca Armigero del coordinamento Bari Pride - perché ci siano sempre meno discriminazioni, perché sia giustamente punito chi aggredisce e chi istiga alla violenza contro una persona Lgbt". (Repubblica.it, 18 luglio 2020, Video, Bari) • Dopo mesi di emendamenti, discussioni e rinvii a causa della pandemia di Covid-19, il disegno di legge (ddl) Zan per il contrasto all’omolesbobitransfobia, alla misoginia e all’abilismo – ossia, rispettivamente, gli atteggiamenti discriminatori verso la comunità lgbt+, le donne e le persone disabili – è stato approvato dalla Camera dei deputati. Il testo è stato votato a scrutinio segreto, ottenendo 265 voti a favore, 193 contrari e un'astensione, passando quindi al Senato. (Camilla Lombardi, Wired.it, 4 novembre 2020, Politica) • Si dà per fatto che il ddl Zan sarà approvato in Senato e diventerà legge, mentre il tentativo dell’ultimo minuto del centrodestra (il che la dice lunga anche sul reale interesse), il testo unitario presentato col titolo chilometrico “Disposizioni in materia di circostanze aggravanti…” eccetera, non verrà nemmeno considerato. Tra qualche settimana l’Italia avrà una legge di contrasto “all’omolesbobitransfobia, alla misoginia e all’abilismo”, e chi sia interessato può continuare a discuterne all’infinito. (Maurizio Crippa, Foglio.it, 11 maggio 2021, Politica) • «[...] Le normative sui crimini d'odio etnico-razziali, infatti, non hanno prodotto grandi numeri in termini di condanne penali, ma hanno contribuito enormemente a diffondere consapevolezza sul razzismo, grazie alla possibilità di poter sporgere denuncia. Perché in Italia l'omolesbobitransfobia è ancora ignorata?» (Rosario Coco, segretario di Gaynet, in una nota ufficiale, Corriere della sera, 30 giugno 2021, Cronaca di Roma, p. 5) • L’approvazione della legge sulle unioni civili prima, l’ampio risalto mediatico, ma con fine ingloriosa, del ddl contro omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo (più noto come lo Zan) poi, hanno consolidato nella pubblica opinione e in larga parte del variegato universo rainbow la narrazione di un Partito democratico unico promotore e vindice dei diritti delle persone Lgbti+. Narrazione che, oltre a certi comprensibili entusiasmi, presenta numerosi elementi di fondatezza. Ma, non di meno, andrebbe sfrondata di molti allori e ridimensionata. (Francesco Lepore, Linkiesta.it, 17 gennaio 2022, Italia).
Composto dal s. m. e f. inv. omo2, dal confisso lesbo- (ricavato dall’agg. lesbico), dal confisso bi- (per bisessuale o bisex), dal s. m. e f. trans (forma accorciata di transessuale), con l’aggiunta del confisso -fobia.