one-off
loc. s.le f. e agg.le Una tantum; proposto una sola volta. ◆ L’obiettivo del 2004 è sostituire almeno un terzo delle misure «one-off» del bilancio 2003 (1,2 punti di pil) con misure strutturali. (Mario Sensini, Corriere della sera, 15 luglio 2003, p. 3, In primo piano) • ieri sera il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il documento di programmazione economica che soddisfa tutti, compreso Lega e Udc. Ecco dunque una manovra da 24 miliardi di Euro, di cui 17 mld da misure strutturali e 7 mld da one-off e cioè misure una tantum. (Unione Sarda, 30 luglio 2004, p. 3, Politica italiana) • Più caldo il fronte della detassazione Irpef degli straordinari: per limitare le spese (che probabilmente verranno coperte con una misura one-off per i sei mesi in cui rimarrà in vita in via sperimentale il provvedimento) si è deciso di porre un tetto al reddito dei lavoratori che potranno accedere al beneficio fiscale sulle ore extra. Sarà probabilmente di 35 mila euro (anche se restano in ballo ipotesi fino a 45 mila euro), il costo in questo modo potrà rimanere sotto i 2 miliardi. Con molta probabilità resteranno fuori gli statali anche se il costo della misura sarebbe soltanto di 300 milioni. (Roberto Petrini, Repubblica, 15 maggio 2008, p. 2, Politica).
Dall’ingl. one-off.
Già attestato nella Stampa del 21 marzo 1995, p. 7, Economia (Stefano Lepri).