onnipotenza
onnipotènza s. f. [dal lat. tardo omnipotentia, der. di omnipŏtens «onnipotente»]. – Il fatto di essere onnipotente; è, in filosofia e teologia, attributo della divinità, e indica la sua capacità di fare tutto ciò che non implica contraddizione in sé o rispetto agli altri attributi divini. Con usi estens. (cfr. onnipotente), grande potenza, potere che non conosce ostacoli: l’o. dello stato assolutista; l’o. dei servizî segreti; l’o. del denaro; l’alterna O. delle umane sorti (Foscolo). In psicanalisi, o. del pensiero, atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) collegate a dimensioni magiche, caratterizzato dalla convinzione o credenza che il pensiero equivalga all’atto, e che ciò che si pensa si realizzi.