onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo in determinate locuz.: indice o.; lessico o. (o assol. onomastico), dizionario che registra nomi proprî (come, per es., l’Onomasticon totius latinitatis, 2 voll., 1913-20, compilato da G. Perin quale appendice al Lexicon totius latinitatis di E. Forcellini, riveduto e accresciuto dallo stesso Perin insieme con F. Corradini). Anche, relativo all’onomastica, ramo della linguistica: studî o.; indagini, ricerche onomastiche. 2. s. m. Con esclusivo riferimento ai nomi proprî di persona (per ellissi di giorno della locuz. giorno o.), il giorno in cui ogni anno, alla data fissata dal calendario liturgico, la Chiesa celebra il santo o la santa di un determinato nome, e in cui ricorre pertanto, per tradizione, la festa di chi porta quel nome: oggi è il mio o. (o è l’o. di Valeria); celebrare, festeggiare il proprio o., l’o. della mamma; buon o.!; augurî per l’onomastico!, o augurî di buon onomastico!