opaco agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). - 1. (fis.) [di corpo, che non si lascia attraversare dalla luce o da radiazioni di una determinata lunghezza d'onda: il piombo è o. ai raggi X] ≈ impermeabile. ↔ permeabile, trasparente. 2. (estens.) a. [che riflette la luce solo in modo diffuso, a causa della scabrosità della sua superficie: marmo o.] ↔ brillante, lucente, lucido, (lett.) nitente. b. [che non si lascia attraversare dalla luce: un vetro o.] ↔ diafano, (non com.) pellucido, traslucido, trasparente. c. (poet.) [che non riceve luce: l'o. tomba e il fato estremo (G. Leopardi)] ≈ buio, fosco, oscuro. ↔ (lett.) aprico, assolato, illuminato, (lett.) solatìo, soleggiato. 3. (fig.) a. [privo di espressione, di vivacità: sguardo o.; intelligenza o.] ≈ inespressivo, ottuso, spento, torpido, vacuo, velato, vitreo, vuoto. ↔ acuto, espressivo, luminoso, penetrante, vivace. b. [di prestazione, che non eccelle: prova o.] ≈ mediocre, modesto, scarso. ↔ brillante, eccellente, ottimo.