open access
loc. agg.le inv. Di accesso libero. ◆ il Cato Institute, istituzione-tempio del liberismo Usa, prende talmente sul serio l’interrogativo su quale fra i due paradigmi – proprietà intellettuale o «open access» – dominerà l’economia del futuro, da dedicargli la sua Conferenza Annuale, svoltasi qualche giorno fa. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 20 novembre 2000, p. 27, Economia) • Da lettere a ingegneria, da medicina a giurisprudenza, da economia ad agraria: tutte le facoltà e i dipartimenti che si sono attrezzati sono già online con cataloghi, storie e link utili per future ricerche bibliografiche. Il portale offre anche un archivio open access, un elenco di riviste e periodici specializzati, ma anche i più importanti documenti di lavoro di vari istituti di ricerca, accessibili online, naturalmente nel testo completo. (Adriana Falsone, Repubblica, 3 maggio 2005, Palermo, p. XIV) • Studi gonfiati, ricerche inattendibili, spettacolarizzazione delle notizie. Questo il panorama della ricerca medica internazionale tra conflitti di interesse e massiccia influenza dei media. Una denuncia che arriva dal cuore dell’informazione medico-scientifica, il prestigioso British Medical Journal, di cui Richard Smith è stato direttore per tredici anni prima di dedicarsi alle riviste open access come Plos (Public Library of Science), accessibili gratuitamente on line. (Simona Galasso, Manifesto, 2 dicembre 2007, p. 8, Capitale e Lavoro).
Espressione ingl. composta dall’agg. open (‘aperto, libero’) e dal s. access (‘accesso, ingresso’).