opera /'ɔpera/ (ant. e poet. opra; ant. ovra) s. f. [lat. opera "lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata"; è il plur. collettivo del neutro opus operis "lavoro, opera (in sensoconcr.)", divenuto femm. sing.]. - 1. a. [ogni atto che modifica uno stato e produce un risultato: l'o. dell'uomo; l'o. degli agenti atmosferici] ≈ attività, azione, lavoro, operato. ● Espressioni: mettere in opera → □. b. [ciò che viene realizzato concretamente dall'uomo: o. d'ingegno; o. di scalpello] ≈ frutto, prodotto, realizzazione, risultato. ● Espressioni: ant., dare opera (a qualcosa) ≈ avviare (ø), mettere mano; essere all'opera → □; mettere all'opera → □; mettersi all'opera → □; opera morta → □; opera viva → □. ▲ Locuz. prep.: all'opera [come esortazione prima di iniziare un'attività] ≈ al lavoro, animo, coraggio, forza. ▼ Perifr. prep.: per opera di [per l'intervento di: ho ottenuto il posto per o. di amici influenti] ≈ con l'aiuto di, grazie a, per mezzo di. c. [intera serie di operazioni che produce un risultato: l'o. di conversione degli infedeli] ≈ processo. 2. a. (non com.) [lavoro pagato giorno per giorno, nei campi, o anche un singolo giorno di lavoro: stare a o.; prendere lavoratori a o.] ≈ giornata. b. (tosc., settentr.) [per lo più al plur., chi lavora in una azienda agricola con retribuzione a giornata: assumere o. per la trebbiatura] ≈ braccianti, giornalieri, manovalanza. 3. a. [risultato di un lavoro materiale, spec. nel campo della tecnica] ≈ manufatto, prodotto. ● Espressioni: fig., lett., capo d'opera [opera che il lavoratore assunto in prova deve compiere alla fine del relativo periodo per dimostrare la propria capacità professionale] ≈ capolavoro. ‖ saggio; prestatore d'opera ≈ ⇓ collaboratore, (lavoratore) autonomo, (lavoratore) dipendente. ↔ ‖ *datore di lavoro. ▲ Locuz. prep.: a opera [di stoffa, che presenta una decorazione: tessuto a o.] ≈ decorato, impreziosito, operato, ricamato. ↔ liscio; da opera [di legna, destinata a costruzioni o alla lavorazione] ↔ da ardere. b. [risultato di un'attività intellettuale, di scrittura e sim.: o. filosofica; o. inedite di Leopardi; o. complete] ≈ lavoro, libro, scritto, testo. ⇓ romanzo, studio, trattato. c. [nelle arti figurative, prodotto del lavoro artistico: un'o. di Raffaello] ≈ lavoro. ⇓ affresco, dipinto, quadro, scultura, tela. 4. (mus.) [rappresentazione scenica di un testo drammatico in cui i personaggi si esprimono cantando con accompagnamento orchestrale: o. buffa; Teatro dell'O.] ≈ melodramma, opera lirica. ‖ opus. 5. [nome di vari organismi di assistenza, di beneficenza, di previdenza e sim.: O. Universitaria; O. nazionale per gli invalidi di guerra] ≈ ente, istituto, istituzione. 6. (ant., tosc.) [organo che si occupa dell'amministrazione e manutenzione degli edifici ecclesiastici: l'O. del duomo] ≈ fabbrica, fabbriceria. □ essere all'opera [essere in attività di lavoro: alle sei di mattina io sono di solito già all'o.] ≈ lavorare. ↑ faticare, sgobbare. □ mettere all'opera [fare lavorare qualcuno] ≈ (fam.) mettere sotto. □ mettere in opera. 1. [rendere concreto qualcosa: mettere in o. un proposito] ≈ attuare, compiere, mettere in pratica, porre in atto, (burocr.) porre in essere, realizzare. ↔ annullare, (fam.) mandare a monte, sospendere. 2. [di macchinari, impianti e sim., porre al proprio posto, mettere in grado di funzionare: mettere in o. uno scaldabagno] ≈ installare, montare. □ mettersi all'opera [accingersi ad agire, dare inizio a un'attività e sim.] ≈ attivarsi, darsi da fare, (fam.) rimboccarsi le maniche. ↔ oziare, (fam.) starsene con le mani in mano. □ opera morta (marin.) [parte di un'imbarcazione situata sotto la linea di galleggiamento] ≈ carena. ↔ opera viva. □ opera viva (marin.) [parte di un'imbarcazione situata sopra la linea di galleggiamento] ↔ carena, opera morta. [⍈ COSA]