oppure
cong. [comp. di o2 e pure]. – Forma rafforzata della cong. o, con più forte valore disgiuntivo: lo compri subito, oppure vuoi ripensarci?; spesso col senso di «se no; in caso contrario»: dovrà smettere di dare fastidio, oppure se ne pentirà; anche in principio di frase, per introdurre un’ipotesi diversa, per affacciare un’altra proposta, e sim.: oppure, sai come si potrebbe fare? Nello scritto, è spesso adoperato al posto del semplice o per evitare confusioni, secondo i casi, con l’o vocativo, col nome della lettera o, col segno del numero zero, o anche per evitare l’incontro con un’altra o iniziale di parola (spec. oggi che la forma eufonica od è pressoché uscita dall’uso).