opsonina
s. f. [der. del gr. ὄψον «cibo»]. – In biologia, nome dato a sostanze presenti nel siero di sangue degli individui sani, che attivano e rendono possibile la fagocitosi dei batterî da parte dei leucociti; le opsonine più importanti sono rappresentate da immunoglobuline e anticorpi specifici, dal complemento e dal sistema properdinico.