oracoleggiare
v. intr. [der. di oracolo1] (io oracoléggio, ecc.; aus. avere), non com. – Propr., pronunciare oracoli, prevedere il futuro, vaticinare, profetare: Enea ... cammina allo speco della Sibilla, ch’è ormai invasa dal nume ed impaziente d’o. (E. Cecchi); più spesso, parlare in modo cattedratico, sentenzioso, presumendo di dire cose infallibili.