orange wine
(Orange Wine) loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso e ruvido; vino arancione. ♦ Viene spontaneo chiedersi se quello degli Orange Wines non rischi di diventare più un trend modaiolo che una filosofia di qualità. Gravner sembra però scettico: “l’utilizzo di queste tecniche è talmente fuori dagli schemi che penso sia destinato a rimanere su piccoli numeri. È vero, ci sono produttori giovani che stanno facendo ricerca e avvicinando gli antichi procedimenti, ma credo rimarrà pur sempre una nicchia. Purtroppo a partire dalla domanda dei consumatori, perché se in tanti si nutrono di cibo dopato o comunque frutto di processi industriali, come possono bere vino genuino? Sarebbe un controsenso”. (Giambattista Marchetto, Sole 24 Ore.com, 28 ottobre 2016, Food24) • Non è solo questione di salute: quella dei vini naturali, i vini bio, gli "orange wine" senza solfiti. che maturano in anfore eccetera eccetera, è l'ultima moda tra i bevitori. Crescono ogni giorno, riescono a bere cose buone e altre improponibili. «Noi dell'Espresso — spiega Paolini — siamo convinti che più un vino è pulito più è buono. Ma anche che essere "pulito" non basta a renderlo buono». (Marco Trabucco, Repubblica, 13 ottobre 2017, p. 21, Cronaca) • Il Friuli è la patria degli Orange Wine – seguito da Emilia Romagna, Veneto e Liguria. (Miriam Massone, Stampa, 6 dicembre 2018, Tuttigusti, p. VI).
Espressione ingl. a sua volta composta dall’agg. orange (‘arancione’) e dal s. wine (‘vino’).